Uno dei detti più utilizzati da noi italiani è “Paese che vai, tradizioni che trovi” e durante il periodo natalizio personalmente lo cambierei con “Paese che vai, dolce di natale che trovi”!!!
Infatti, ogni regione d’Italia ha il proprio dolce tradizionale natalizio, basti pensare alla bisciola valtellinese, al famoso panettone di Milano, al panone bolognese o al buccellato siciliano. Ognuno con forme diverse, impasti differenti e decorazioni sempre più creative però tutti con un unico comune denominatore: la frutta secca, i canditi, l’uvetta.
Anche il nostro territorio ligure ha il proprio dolce tradizionale di Natale: il Pandolce Genovese.
Secondo la leggenda il nostro dolce ha origini molte lontane sia nel tempo che nello spazio. Dobbiamo tornare al tempo della Prima Crociata e spostarci nel Medio Oriente. Secondo gli studiosi il pandolce genovese deriverebbe da un dolce persiano a base di frutta secca, uvetta e canditi.
Durante una spedizione nel Mediterraneo Orientale i nostri connazionali hanno avuto il piacere di conoscere nuovi cibi, come l’uva sultanina, e nuovi metodi di conservazione come il processo di canditura.
Così da questa occasione di condivisione di sapere e beni reciproci, nelle case dei genovesi hanno iniziato a preparare una pagnotta che veniva arricchita con uvetta, canditi e pinoli realizzando così un “pandöce” che nel tempo avrebbe occupato un ruolo fondamentale nel giorno di Natale.
Per fortuna la ricetta del Pandolce non è impossibile come quelle di altri dolci natalizi, e quindi vogliamo condividerla con voi.
INGREDIENTI PER L’IMPASTO
- 300g Farina Manitoba
- 150g Farina 00
- 150g Burro a temperatura ambiente
- 150g Zucchero
- 25g Miele
- 2 Uova
- Aroma di arancio o vaniglia
- 1 bustina Lievito in polvere per dolci
DA AGGIUNGERE
- 250g Uvetta
- 50g Canditi (cedro e arancia) – potete sostituirli con noci/nocciole/gocce di cioccolato
- 30g Pinoli
Mischiate la farina manitoba e la farina 00 insieme allo zucchero e il lievito, aggiungete il miele, l’aroma, le uova e il burro a temperatura ambiente e impastate energicamente per 10 minuti.
Quando l’impasto sarà omogeneo unite uvetta, pinoli e canditi e impastate fino a che non saranno distribuiti perfettamente.
Formate una palla di impasto, mettetela su un tegame con carta forno e schiacciatela leggermente.
Praticate un taglio a triangolo sulla superficie del pandolce, servirà a mantenere una cottura uniforme.
Infornate a 160 gradi e fate cuocere per 35 minuti circa.
Verificate la cottura usando uno stuzzicadenti: lo stecchino non deve uscire completamente asciutto come per le torte, ma leggermente umido.
Il dolce non deve essere troppo cotto (altrimenti risulta secco e cambia gusto) né troppo crudo (altrimenti risulta immangiabile).
Buon appetito!